====== Il paesaggio culturale - Castelli & Borghi Antichi (STEISI VOGLI) ====== Il paesaggio culturale - Castelli & Borghi Antichi {{url>http://umap.openstreetmap.fr/en/map/castelli-borghi-antichi_224941#8/41.414/16.268 noscroll noborder}} I territori che stiamo studiando hanno una distribuzione considerevole dei castelli e dei borghi antichi dove dominano particolarmente quelle construite durante il secollo IX-XV senza ecezione delle strutture degli altri secoli. La configurazione dei castelli durante I secolli e stato molto variegate. In varieta al valore o alla posizione geografica.La sua facciata iniziava con una torre di sorveglianza molte volte fatta con legno la quale si sottoponeva molte volte ad un processo di evoluzione e di espansione secondo le necessita dei luoghi a qui apartenevo. I castelli durante la mezza epoca hanno avuto un ruolo chiave per la difesa duranta il periodo di conquista. I territori che stiamo studiando hanno una distribuzione considerevole dei castelli e dei borghi antichi dove dominano particolarmente quelle construite durante il secollo IX-XV senza ecezione delle strutture degli altri secoli. La configurazione dei castelli durante I secolli e stato molto variegate. In varieta al valore o alla posizione geografica.La sua facciata iniziava con una torre di sorveglianza molte volte fatta con legno la quale si sottoponeva molte volte ad un processo di evoluzione e di espansione secondo le necessita dei luoghi a qui apartenevo. I castelli durante la mezza epoca hanno avuto un ruolo chiave per la difesa duranta il periodo di conquista.Nelle zone piu strategiche la configurazione dei castelli si faceva creando anche il borgo.Questo borghi in raporto con il castelli ofriva servizi piu ampii per gli abitanti della zona e dall’altra parte era anche un fattore per dimostrare l’evoluzione economica e politica.Il borghi antichi oggi sono un potenziale molto atrativo per lo svilupo del turismo.Questa fase del lavoro inizia con la evidenzazione delle ricchezze storiche e archiologiche che in questo caso ci riferiamo ai castelli e ai borghi.Nella prima mappa sono evidentati specificamente nel terreno nei 5 : Abruzzo,Molise,Puglia,Campania,Basilicata dove lo studio ha come objettivo di specicare la distribuzione piu grande geografica del castelli. {{:pwpersonali:castelli_borghi_antichisteisivogli.jpg?400|}} Lo schema del distribuzione territoriale è un modello piu elaborato dell informazione che ci dimostrano queste ricchezze dove ormai ogni oggeto si evidenza con il giusto agettivo e dove si vedono il loro potenziale collegamenti fra di essi sul tempo. {{:pwpersonali:le_distribuzione_territoriale_e_storico.jpg?400|}} Per creare una panoramica piu visibile sul espansione di questi oggetti secondo i reggioni e nell’arco dell tempo storico ci sono dimostrate schemi ilustrative. La distribuzione territoriale e storico delle regione di : Abruzzo,Molise,Puglia {{:pwpersonali:abruzzo.jpg?400|}} {{:pwpersonali:molise.jpg?400|}} {{:pwpersonali:puglia.jpg?400|}} Nell’ultima schema del distribuzione storico nelle fascie territorial si e concluso che il contesto storico divide l’espansione di questo oggeti in tre fasce,quelle principali che iniziano nel secolo IX , Medievale Castelli e fino al secolo XVII.Queste fasche sono state presenti nella strategia proposta per il paesaggio culturale. {{:pwpersonali:la_distribuzione_storico_nelle_fascie_territoriale.jpg?400|}} Al livello di Regione, i beni materiali e il patrimonio culturale, e arricchito evidenziando anche le feste, quindi il patrimonio immateriale. Nella regione del Molise, le feste sono divise in due categorie. La prima categoria si riferisce alla divisa di queste feste, in base alle stagioni in qui si sviluppano. Quindi, queste feste, si svolgono in primavera, estate, autunno e inverno. Facendo riferimento a questa distribuzione, è stato possibile studiare e identificare facilmente quale categoria di vacanze domina e viceversa, prendendo in considerazione anche la connessione con il territorio. Raggruppare le feste e tradizioni in questo modo è stata una risorsa preziosa da includere negli itinerari regionali proposti, che si riferiscono a una suddivisione stagionale. Le feste e le tradizioni, per lo scopo del progetto a livello dell'area di progettazione, sono divise anche per carattere o tematicha. In questo caso, ci riferiamo alla separazione in feste religiose, feste tradizionali e feste culturali culturali. Se ci si concentra sulle aree dei paesi Arbëreshë, notiamo che prevalgono principalmente feste durante la stagione estiva o primavera e meno quelle che si svolgoni in autunno o inverno. La condivisione di feste in base di staggione e anche in base di carattere, ha quindi contribuito a concepire la strategia al livello del progetto incentrato sui paesi Arbëresh. {{url>http://umap.openstreetmap.fr/en/map/feste-e-tradizioni_234674#8/41.416/16.265 noscroll noborder}} {{:pwpersonali:feste_foto.jpg?400|}} **PATRIMONIO CULTURALE,COLLEGAMENTI E ITINERARI.-Kristiana Meco,Malvina Kolici (Istrefaj),Steisi Vogli.** {{url>http://umap.openstreetmap.fr/en/map/itinerari_230804#9/41.5816/13.7590 noscroll noborder}} Questo proggetto ha come scopo di evidenziare e promuovere gli aspetti dell paesaggio culturale nella reggione di Molisse.Gli studi riguardando le quinte reggioni hanno orientato i potenziali di questo territorio nello zvilluppo delle linea strategiche di itinerari e zvilupo.Molisse è una reggione variegata ricca natura,paesaggi,agricultura e sopratutto culturale,patrimoniale,religiose e folclorica.La presenza e minoranza e arberesheve e quella serbo-croata formano un opportunita rara per la promozione delle culture uniche,afiamcandosi all paesaggio speciale della reggione. Riferendosi alle analisi fatte,gli obiettivi di questa strateggia verrano ristrette come sotto: 1.La linea concetuale e territoriale della striscia delle appennini con quella dell lungo mare Adriatico 2.Il raporto e il valore in un unico sistema della ricchezza culturale nel sistema delle fascie(castelli,musei,oggetti religiosi,tradizione,folcloro e ricchezze linguistiche) 3.Il raforzamento dell raporto della ricchezza culturale con quella della montagna,rurale,agriculturale 4.La promozione di mobilita dolce come una magnera stabile di viaggio e che permete la visualita del paesaggio nel tutto suo potenziale 5.La partecipazione e il valore delle ricchezze oferte dalla minoranza in questo territorio,le cittadine arberesh e serbo-croat con ricchezza culturale,tradizioni,linguistiche,culinarie,e folcloriche. Per rigenerare azioni concrete sulla esercittura di questa strategia si e studiato al inizio la divizione nel territorio degli obietti del itinerario culturale gia sottoposte nei punti 2 e 5 cosi come anche le evidenza degli itinerari gia esistenti che si sono categorizati in 2 grupi: a.A seconda della relazione con il territorio -l’itinerario mare-estate -l’itinerario montagna-inverno -l’itinerario centrale-urbaneo b.A seconda dello scopo oppure uso -l’itinerario del arte -l’itinerario della tradizione {{:pwpersonali:sistema_del_paesaggio_culturale.jpg?400|}} Nella schema delle circolazione e dei flusi è stata valorizata e raforzata il sistema del circolamento e della fluidita atraverso l’itinerari gia esistenti e il riguardo sulli itinerari acompagnatori che farano il sistema completo insieme ad ricchezza-oggetto. Lo schema dei itinerari e dei poli d'interesi riguarda una traduzioni in diagrama concetuale di questi aspetti proponendo la creazione dei poli:artistico,estate-maritime,inverno-centro e il polo delle tradizioni.Questi poli possono essere svilupati non solo come parte degli itinerari ma anche come punti turistici individuali. {{:pwpersonali:schema_per_sistema_del_paesaggio_culturale.jpg?400|}} Il concetto policentrico si aricchisce anche con la proposta degli itinerari di base stagionali,facciendo si lo sviluppo della infrastruttura turistica durante l’anno.gli itinerari esistenti sono gia stati riempiti con framenti nuovi evidenziati durante la fasa delle analisi e categorizati in base allo svilupo staggionale per far si l’uso unico anuLe Per concludere: Per realizare l’implantazione di questi obietovi sono stati proposto le seguendi masse; 1.la riconstruzione di un sistemo completo di itinerari turistici-culturali includendo e riorientando quelli gia esistenti e completandoli con nuovi 2.la creazione dei poli atrativi tematici per opportunita alternative di svilupo 3.la creazione degli itinerari legati staggionali 4.l’inclusione nel sistema della ricchezza architetonicne e storiche(castelli,borghi antichi,tratturi)ricchezze religiose(chiese,catedrali,chiese pastoriali)ricchezze culturali(tradizioni linguistiche folcloro festa)anche il paesaggio naturale. Questa strateggia di svilupo e stata creata con l’intenzione di dare una spinta nel valorare i valori della reggione e promuovere con l’aumentazione degli itinerari turistici.Nella rinconcetto di questi itinerari si punta di usare maggiormente il capitale turistico che si genera soppratutto dal lungo mare pr alzare verso il centro della reggione.In questo modo la crescita dell’attivita turistica soppratutto durante l’estate fara cresce le probabilita della promozione e crescita di attivita turistica anche nelle altri staggioni. A livello di area progettuale, l'area selezionata si estende al territorio del Basso Molise, concentrandosi sul territorio degli paesi arberesche. Partendo dal quadro conoscitivo del patrimonio culturale a questo livello, possiamo concludere che: 1. Lungo i due assi infrastrutturali prevalenti, abbiamo una distribuzione di edifici religiosi e patrimonio archeologico 2. Segmenti di tratturi passano in questa area, potenziali elementi integranti del sistema di itinerari. 3. Questa zona è ricca di patrimonio e tradizione, sia italiana anche arbereshe. {{:pwpersonali:24.jpg?400|}} La strategia culturale dell'area del Basso Molise consiste nella creazione di due principali assi trasversali culturali, basati sul patrimonio architettonico, religioso, culturale, festivo e di tradizioni, in cui elementi specifici sono stati rafforzati e proposti come itinerari di per sé. Questi due assi di collegamento creano diversi legami culturali passando a ciascuna città , sfruttando il loro potenziale unico. Ogni città stessa avrà la funzione di uno specifico polo culturale che è collegato da itinerari. Questi assi culturali incrociati a Portocannone, attraverso il polo culture rapresentat dal' eco-museo, sono i seguenti: Montecilfone - Giuglionesi - Portocannone Campi Campi - Porto Cannone - San Martino in Pensilis - Ururi - Larino - Casacalenda {{:pwpersonali:itinerari1.jpg?400|}} La prima fase della creazione degli percorsi di collegamenti, inizialmente e focalizzata sul collegamento infrastrutturale di queste città e l'identificazione di due culture: Arbereshe e italiano. Nella seconda fase, gli itinerari creati si sono basati sulle risorse specifiche di ciascuna città. Gli itinerari così creati sono i seguenti: 1. L’ Itinerario della arte grafica (Campomarino - Porto Cannone) 2. L’ Itinerario del Festival del vino (Campomarino - Porto Cannone) 3. L’ Itinerario della cultura Arbereshe 4. L’ Itinerario della tradizione (L’ Itinerario della Carrese) 5. L’ Itinerario del Festival di Film 7. L’ Itinerario del Festival delle Olive Dove i più importanti sono: L’ Itinerario della cultura Arbereshe L’ Itinerario della tradizione (L’ Itinerario della Carrese) Questi percorsi tra i paesini tende a rivelare l'anima culturale di ciascun paese sottolineando l'importanza e l'unicità delle tradizioni, mentre creare opportunità per acquisire familiarità con la cultura arberesh, ed è l'obiettivo principale del progetto. Allo stesso tempo, oltre agli itinerari di collegamento, ogni città stessa si presenta come un attrazione turistica. Le città offrono tre tipi di attività: - Visitare edifici piu importanti religiosi, di difesa, di importanza pubblica o urbana - Partecipazione a varie feste e tradizioni che offrono dei festivai tematici, soprattutto durante l'estate e primavera - Conoscere e avere opportunità di vivere la cultura di questi paessi, particolarmenti quelli arbëreshë, fornendo un'introduzione al linguaggio, cultura, tradizioni, danze o canzoni, e gastronomico rilevante. Questi itinerari culturali, nel programma dettagliato, forniscono informazioni di base per lo sviluppo di mappe turistiche per questo scopo. {{:pwpersonali:le_fasi_dell_sviluppo_dei_itinerari.jpg?400|}} {{:pwpersonali:le_fasi_dell_sviluppo_dei_itinerari2.jpg?400|}}