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Paesaggio Culturale nel Basso Molise_Patrimonio Religioso e Culturale (Malvina Koliçi_Istrefaj)

Il discorso dell area vasta, analisi nei cinque regioni.

(K. Meco, M. Koliçi, S. Vogli)

L’ area vasta di questo progetto si expande in 5 regioni del centro e sud d’Italia, comprese le regioni di Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e Basilicata. Il lavoro sviluppato in termini dell patrimonio culturale si riferisce al collegamento in un sistema di beni culturali: Castelli e Borghi Antichi, Musei, Patrimonio Religioso e anche feste e tradizioni. In questa fase del lavoro, l'obiettivo e stata di studiare e mappare queste ricchezze, leggere il territorio e rivedere i collegamenti potenziali o le tendenze dominante che servono anche le prestazioni lavorative si a livello di regione, oppure quello d’area di progettazione. La strategia e elaborato in base di gruppo con parti individuali.

PRIMO LIVELLO DEL PROGETTO

Il Paesaggio Religioso nell’ Area Vasta (Malvina Koliçi - Istrefaj)

Il Patrimonio religioso dell’ area vasta, e piuttosto ricca. Gli edifici religiosi svolgono un ruolo importante nella practica dei riti religiosi, ma allo stesso tempo, considerando il valore storico, e il valore architettonico, rappresentano una delle attrazioni turistiche piu aprezzate, aggiungendo qui anche il carico spirituale che contengono.

Dato l’interesse di questo progetto per la realizzazione dei itinerari turistici inclusi con elementi culturali, architettonici, tradizionali, valori paesaggistico, durante la fase di studio di questo progetto, gli oggeti religiosi sono divisi in quatro categorie principali:

1. Chiese nei centri urbani 2. Chiese nelle province 3. Chiese in percorsi religiosi 4. Chiese tratturale

Fig. 1_Il paesaggio religioso nell area vasta

Link: http://umap.openstreetmap.fr/en/map/paesaggio-religioso_229995#7/41.784/17.148

Nello studio dell'area completa composta da cinque regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata, possiamo notare che la maggior distribuzione geografica degli oggetti di culto si trova principalmente nella regione Molise e in Abruzzo . In questi regioni, sono presenti anche due percorsi religiosi che si estendono da sud a nord e delineano il territorio italiano collegando il pellegrinaggio con paesi più settentrionali d'Europa. Via Micaelica e Via Francigena del Sud, sono gli percorso che lungo il spazio dell pellegrinaggio offrono edifici religiosi e luoghi di particolare importanza.

Il Paesaggio Religioso nell’ Area Vasta (Malvina Koliçi - Istrefaj)

Se facciamo riferimento al sito ufficiale della Regione, i siti religiosi sono divisi in: a) Luoghi di fede e b) Chiese.

Nella regione Del Molise, I percorsi religiosi non si estendono. Ciò rende la ricchezza religiosa di questa regione composta dalla maggior parte delle altre tre categorie.

Durante la fase di analisi, è stato notato che le chiese urbane hanno la più bassa diffusione tra le tre categorie, mentre le chiese nelle province rappresentano una maggiore diffusione.

Dal momento che il Molise è la regione in cui si intreccia la rete dei tratturi, sottolineamo il fato che le chiese tratturale si trovano in quantità considerevole.

Fig. 2_Il paesaggio religioso nell regione del Molise

Link: http://umap.openstreetmap.fr/en/map/paesaggio-religioso_229995#7/41.784/17.148

SECONDO LIVELLO DEL PROGETTO

Il Paesaggio Culturale nell regione del Molise (Malvina Koliçi - Istrefaj)

Al livello di regione, il patrimonio culturale considerato nella strategia regionale si compone dagli edifici religiosi, musei, castelli e borghi, feste e tradizioni.

Le feste e le Tradizioni

Al livello di Regione, i beni materiali e il patrimonio culturale, e arricchito evidenziando anche le feste, quindi il patrimonio immateriale. Nella regione del Molise, le feste sono divise in due categorie. La prima categoria si riferisce alla divisa di queste feste, in base alle stagioni in qui si sviluppano. Quindi, queste feste, si svolgono in primavera, estate, autunno e inverno.

Facendo riferimento a questa distribuzione, è stato possibile studiare e identificare facilmente quale categoria di feste domina e viceversa, prendendo in considerazione anche la connessione con il territorio. Raggruppare le feste e tradizioni in questo modo è stata una risorsa preziosa da includere negli itinerari regionali proposti, che si riferiscono a una suddivisione stagionale.

Fig. 3_Le tradizioni e le feste nell Molise

Link: http://umap.openstreetmap.fr/en/map/feste-e-tradizioni_234674#8/41.420/16.263

Le feste e le tradizioni, per lo scopo del progetto a livello dell'area di progettazione, sono divise anche per carattere o tematicha. In questo caso, ci riferiamo alla separazione in feste religiose, feste tradizionali e feste culturali culturali.

Se ci si concentra sulle aree dei paesi Arbëreshë, notiamo che prevalgono principalmente feste durante la stagione estiva o primavera e meno quelle che si svolgoni in autunno o inverno.

La condivisione di feste in base di staggione e anche in base di carattere, ha quindi contribuito a concepire la strategia al livello del progetto incentrato sui paesi Arbëresh.

Strategia di sviluppo nell livello regionale (K. Meco, M. Koliçi, S. Vogli)

Questo proggetto ha come scopo di evidenziare e promuovere gli aspetti dell paesaggio culturale nella reggione di Molisse.Gli studi riguardando le quinte reggioni hanno orientato i potenziali di questo territorio nello zvilluppo delle linea strategiche di itinerari e zvilupo. Molisse è una reggione variegata ricca natura,paesaggi,agricultura e sopratutto culturale,patrimoniale,religiose e folclorica. La presenza e minoranza e arberesheve e quella serbo-croata formano un opportunita rara per la promozione delle culture uniche, afiamcandosi all paesaggio speciale della reggione.

Riferendosi alle analisi fatte, gli obiettivi di questa strateggia verrano ristrette come sotto: 1. La linea concetuale e territoriale della striscia delle appennini con quella dell lungo mare Adriatico 2. Il raporto e il valore in un unico sistema della ricchezza culturale nel sistema delle fascie(castelli,musei,oggetti religiosi,tradizione,folcloro e ricchezze linguistiche) 3. Il raforzamento dell raporto della ricchezza culturale con quella della montagna,rurale,agriculturale 4. La promozione di mobilita dolce come una magnera stabile di viaggio e che permete la visualita del paesaggio nel tutto suo potenziale 5. La partecipazione e il valore delle ricchezze oferte dalla minoranza in questo territorio, le cittadine arberesh e serbo-croat con ricchezza culturale, tradizioni, linguistiche, culinarie e folcloriche.

Fig. 4_Schema dei itinerari e dei poli d’interessi

         Schema delle circolazione e dei flussi

Per rigenerare azioni concrete sulla esercittura di questa strategia si e studiato al inizio la divizione nel territorio degli obietti del itinerario culturale gia sottoposte nei punti 2 e 5 cosi come anche le evidenza degli itinerari gia esistenti che si sono categorizati in 2 grupi:

a. A seconda della relazione con il territorio -l’itinerario mare-estate -l’itinerario montagna-inverno -l’itinerario centrale-urbaneo b. A seconda dello scopo oppure uso -l’itinerario del arte -l’itinerario della tradizione

Nella Schema delle circolazione e dei flussi stata valorizata e raforzata il sistema del circolamento e della fluidita atraverso l’itinerari gia esistenti e il riguardo sulli itinerari acompagnatori che farano il sistema completo insieme ad ricchezza-oggetto (Schema dei itinerari e dei poli d’interessi)

La proposta degli itinerari stagionali e stata presentata duranto il progetto anche difusa nell territorio e anche in diagrame concetuale di questi aspetti proponendo la creazione dei poli: artistico, estate-maritime, inverno-centro e il polo delle tradizioni. Questi poli possono essere svilupati non solo come parte degli itinerari ma anche come punti turistici individuali.

Fig. 5_Patrimonio culturale, collegamenti e itinerari

Il concetto policentrico si aricchisce anche con la proposta degli itinerari di base stagionali,facciendo si lo sviluppo della infrastruttura turistica durante l’anno.gli itinerari esistenti sono gia stati riempiti con framenti nuovi evidenziati durante la fasa delle analisi e categorizati in base allo svilupo staggionale per farsi l’uso unico

Per concludere: Per realizare l’implantazione di questi obietovi sono stati proposto le seguendi masse; 1. La riconstruzione di un sistemo completo di itinerari turistici-culturali includendo e riorientando quelli gia esistenti e completandoli con nuovi 2. La creazione dei poli atrativi tematici per opportunita alternative di svilupo 3. La creazione degli itinerari legati staggionali 4. L’inclusione nel sistema della ricchezza architetonicne e storiche(castelli,borghi antichi,tratturi)ricchezze religiose(chiese,catedrali,chiese pastoriali)ricchezze culturali(tradizioni linguistiche folcloro festa)anche il paesaggio naturale.

Questa strateggia di svilupo e stata creata con l’intenzione di dare una spinta nel valorare i valori della reggione e promuovere con l’aumentazione degli itinerari turistici.Nella rinconcetto di questi itinerari si punta di usare maggiormente il capitale turistico che si genera soppratutto dal lungo mare pr alzare verso il centro della reggione.In questo modo la crescita dell’attivita turistica soppratutto durante l’estate fara cresce le probabilita della promozione e crescita di attivita turistica anche nelle altri staggioni.

TERZO LIVELLO DEL PROGETTO

Quadro conoscitivo del’area proggetuale (K. Meco, M. Koliçi, S. Vogli)

A livello di area progettuale, l'area selezionata si estende al territorio del Basso Molise, concentrandosi sul territorio degli paesi arberesche. Partendo dal quadro conoscitivo del patrimonio culturale a questo livello, possiamo concludere che:

1. Lungo i due assi infrastrutturali prevalenti, abbiamo una distribuzione di edifici religiosi e patrimonio archeologico 2. Segmenti di tratturi passano in questa area, potenziali elementi integranti del sistema di itinerari. 3. Questa zona è ricca di patrimonio e tradizione, sia italiana anche arbereshe.

Fig. 6_Patrimonio culturale, collegamenti e itinerari

La Scheda Arbereshe (Malvina Koliçi - Istrefaj)

L'obiettivo finale di questo progetto è stato quello di proporre una strategia in cui la diversità culturale fosse evidenziata, dove l’importanza principale sarebbe la presenza della comunità Arberesh, che costituisce un patrimonio unico nel territorio del Basso Molise. Pertanto, ai fini di questo progetto, si è ritenuto necessario conoscere la cultura archeologica in tutti gli aspetti dei quattri paesi arbereshe del Molise: Campomarino, Portocannone, Ururi e Montecilfone.

Per le quattro città, sono considerate le seguenti: 1. Il nucleo storico di queste città 2. Numero della popolazione 3. Il periodo quando la comunità arbereshe si e estabilita in questi paesi 4. I valori del paesaggio nel territorio di questi territori 5. Le Culture agrarie coltivate rapresentative 6. Tradizioni e elementi del folclore (lingua, danze, canzoni, poesie ecc.) 7. Valori e principali elementi turistici 8. Gastronomia e culinaria 9. Elementi speciali

Questo scheda e considerata un passo importante per comprendere tutti gli elementi caratterizzanti storico, culturale e territoriale di questi paesi arbereshe.

Fig. 7_Schema dell riconoscimento della cultura Arbereshe

Strategia Culturale dell Basso Molise

La strategia culturale dell'area del Basso Molise consiste nella creazione di due principali assi trasversali culturali, basati sul patrimonio architettonico, religioso, culturale, festivo e di tradizioni, in cui elementi specifici sono stati rafforzati e proposti come itinerari di per sé. Questi due assi di collegamento creano diversi legami culturali passando a ciascuna città , sfruttando il loro potenziale unico. Ogni città stessa avrà la funzione di uno specifico polo culturale che è collegato da itinerari. Questi assi culturali incrociati a Portocannone, attraverso il polo culture rapresentat dal' eco-museo, sono i seguenti: Montecilfone - Giuglionesi - Portocannone Campi Campi - Porto Cannone - San Martino in Pensilis - Ururi - Larino – Casacalenda

Fig. 7_ Vissualizzazione degli itinerari culturali

La prima fase della creazione degli percorsi di collegamenti, inizialmente e focalizzata sul collegamento infrastrutturale di queste città e l'identificazione di due culture: Arbereshe e italiano. Nella seconda fase, gli itinerari creati si sono basati sulle risorse specifiche di ciascuna città.

Gli itinerari così creati sono i seguenti: (Malvina Koliçi - Istrefaj)

1. L’ Itinerario della arte grafica (Campomarino - Porto Cannone) 2. L’ Itinerario del Festival del vino (Campomarino - Porto Cannone) 3. L’ Itinerario della cultura Arbereshe 4. L’ Itinerario della tradizione (L’ Itinerario della Carrese) 5. L’ Itinerario del Festival di Film 7. L’ Itinerario del Festival delle Olive

Dove i più importanti sono: L’ Itinerario della cultura Arbereshe L’ Itinerario della tradizione (L’ Itinerario della Carrese)

Fig. 8_ Le fasi dell sviluppo dei itinerari

Questi percorsi tra i paesini tende a rivelare l'anima culturale di ciascun paese sottolineando l'importanza e l'unicità delle tradizioni, mentre creare opportunità per acquisire familiarità con la cultura arberesh, ed è l'obiettivo principale del progetto.

Allo stesso tempo, oltre agli itinerari di collegamento, ogni città stessa si presenta come un attrazione turistica. Le città offrono tre tipi di attività: - Visitare edifici piu importanti religiosi, di difesa, di importanza pubblica o urbana - Partecipazione a varie feste e tradizioni che offrono dei festivai tematici, soprattutto durante l'estate e primavera - Conoscere e avere opportunità di vivere la cultura di questi paessi, particolarmenti quelli arbëreshë, fornendo un'introduzione al linguaggio, cultura, tradizioni, danze o canzoni, e gastronomico rilevante.

Fig. 8_ Il Programma detagliata degli itinerari

Questi itinerari culturali, nel programma dettagliato, forniscono informazioni di base per lo sviluppo di mappe turistiche per questo scopo.

Promozione della cultura Arbereshe in linea, la potenziale per un’ turismo unico, diffuso sul territorio.