Indice

Rete ecologica ( Luciano Mema & Andrea Rapo )

Cos'è la biodiversità?

La biodiversità è una contrazione di “biologico diversità”. Secondo il dizionario di Oxford, la biodiversità sta per “la moltitudine di specie animali e vegetali”.

Questa diversità si riferisce sia alla varietà di forme di vita all'interno di un certo ecosistema sia che la diversità genetica in questi specie. La biodiversità dipende dall'ambiente e circostanze climatiche e capacità di organismi per adattarsi a questi.

Che aspetto ha una rete ecologica?

Le reti ecologiche sono costituite da aree principali, corridoi e zone “buffer”. I corridoi creano una connessione permanente tra le aree principali. Le aree principali e i corridoi di collegamento sono circondati da zone “buffer” che fungono da protezione da possibili influenze esterne dirompenti.

La frammentazione degli habitat

Per frammentazione si intende “il processo dinamico generato dall’azione umana attraverso il quale l’ambiente naturale subisce una suddivisione in frammenti più o meno disgiunti e progressivamente più piccoli e isolati, inseriti in una matrice ambientale trasformata”. I frammenti residui sono delle “isole” nelle quali le popolazioni delle specie non sono in contatto, se non limitato, con quelle dei frammenti più vicini.

Qual è lo scopo di corridoi ecologici

?

I corridoi aiutano a mantenere o recuperare a un certo grado di coesione, in caso contrario ecosistemi frammentati. Attraverso la connessione di frammentato habitat, la vitalità di animali e piante la specie è migliorata da: • habitat ingrandenti, ad esempio a migliorare la ricerca di cibo, • dispersione di giovani animali, • riutilizzo di habitat “vuoti”.

Che aspetto ha un corridoio?

Approssimativamente, si possono distinguere tre tipi di corridoio; Questi sono:

• Corridoi lineari; questi sono lunghi, strisce di vegetazione ininterrotte, come siepi, strisce di foresta e la vegetazione cresce sulle rive di fiumi e torrenti; • Stepping stone corridors; una serie di piccoli habitat non connessi che sono usati per trovare riparo, cibo o per riposare; • corridoi paesaggistici; questi consistono di paesaggio vario e ininterrotto, elementi che offrono una copertura sufficiente per un viaggio sicuro da un’area centrale all'altra;

Lo scopo di questo progetto:

Connettere le “isole” che sono formate dalla frammentazione di questi habitat, per aiutare li animali o le piane per spostarsi. In questo modo si mantengono attivi i processi che consentono la “vitalità” delle popolazioni presenti. All’interno di un corridoio ecologico uno o più habitat naturali permettono lo spostamento della fauna e lo scambio dei patrimoni genetici tra le specie presenti aumentando il grado di biodiversità. Moltissime specie animali, nel corso di un ciclo annuale o vitale, utilizzano numerosi di questi elementi del paesaggio. Poiché anche le risorse (cibo, riparo, luoghi di rifugio, partner per l’accoppiamento, ecc.)

Gli animali devono potersi spostare su piccole e grandi distanze. A tale proposito, occorre distinguere tra gli spostamenti all’interno delle popolazioni e tra una popolazione e l’altra. Spostamenti all’interno delle popolazioni: − spostamenti quotidiani tra il luogo di riposo, il luogo di alimentazione e il nascondiglio, − migrazione annuale verso il luogo della riproduzione, − migrazioni tra habitat estivi e invernali. Spostamenti tra popolazioni: − dispersione: migrazioni eccezionali, per cercare nuovi habitat e luoghi di riproduzione in cui insediarsi, − disseminazione: gli animali colonizzano aree nuove o abbandonate, finché queste risultano raggiungibili.

rete_ecologica.pdf