Differenze
Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.
Entrambe le parti precedenti la revisione Revisione precedente Prossima revisione | Revisione precedente | ||
pwpersonali:quadro_programmatico [20/05/2018 19:36] Antonia Serena Bove [POR FESR e FSE 2014-2020] |
pwpersonali:quadro_programmatico [22/01/2021 16:54] (versione attuale) |
||
---|---|---|---|
Linea 1: | Linea 1: | ||
di Alessandro Ranieri, con la collaborazione di Antonia Serena Bove (ricostruzione dello stato della pianificazione) | di Alessandro Ranieri, con la collaborazione di Antonia Serena Bove (ricostruzione dello stato della pianificazione) | ||
- | ====== Quadro Programmatico ====== | + | ====== Quadro Programmatico |
+ | ======FONDI DIRETTI (ADRION) E INDIRETTI====== | ||
+ | ======EUSAIR====== | ||
- | //di Alessandro Ranieri, con la collaborazione di Antonia Serena Bove (ricostruzione dello stato della pianificazione)// | + | |
+ | //di Alessandro Ranieri, con la collaborazione di Antonia Serena Bove// | ||
===== Abruzzo ===== | ===== Abruzzo ===== | ||
Linea 20: | Linea 23: | ||
• definisce le " | • definisce le " | ||
+ | |||
• individua - sulla base delle risultanze della ponderazione del valore conseguente alle analisi dei tematismi - le zone di Piano raccordate con le " | • individua - sulla base delle risultanze della ponderazione del valore conseguente alle analisi dei tematismi - le zone di Piano raccordate con le " | ||
+ | |||
• indica, per ciascuna delle predette zone, usi compatibili con l' | • indica, per ciascuna delle predette zone, usi compatibili con l' | ||
+ | |||
• definisce le condizioni minime di compatibilità dei luoghi in rapporto al mantenimento dei caratteri fondamentali degli stessi, e con riferimento agli indirizzi dettati dallo stesso P.R.P. per la pianificazione a scala inferiore; | • definisce le condizioni minime di compatibilità dei luoghi in rapporto al mantenimento dei caratteri fondamentali degli stessi, e con riferimento agli indirizzi dettati dallo stesso P.R.P. per la pianificazione a scala inferiore; | ||
+ | |||
• prospetta le iniziative per favorire obiettivi di valorizzazione rispondenti anche a razionali esigenze di sviluppo economico e sociale; | • prospetta le iniziative per favorire obiettivi di valorizzazione rispondenti anche a razionali esigenze di sviluppo economico e sociale; | ||
+ | |||
• individua le aree di complessità e ne determina le modalità attuatine mediante piani di dettaglio stabilendo, altresì, i limiti entro cui questi possono apportare marginali modifiche al P.R.P.; | • individua le aree di complessità e ne determina le modalità attuatine mediante piani di dettaglio stabilendo, altresì, i limiti entro cui questi possono apportare marginali modifiche al P.R.P.; | ||
+ | |||
• indica le azioni programmatiche individuate dalle schede progetto sia all' | • indica le azioni programmatiche individuate dalle schede progetto sia all' | ||
Linea 37: | Linea 46: | ||
- Delibera n.297 del 30 aprile 2004: viene firmato un protocollo d’intesa tra la Regione e le quattro Province approvato dalla Giunta Regionale. Si è costituito un “gruppo di progettazione” (il cosiddetto ufficio del Piano), composto dai rappresentanti della Regione e delle Province. | - Delibera n.297 del 30 aprile 2004: viene firmato un protocollo d’intesa tra la Regione e le quattro Province approvato dalla Giunta Regionale. Si è costituito un “gruppo di progettazione” (il cosiddetto ufficio del Piano), composto dai rappresentanti della Regione e delle Province. | ||
+ | |||
- Determina Direttoriale del 27.10.2005: è stato stabilito di affidare ad un gruppo di lavoro esterno, da individuare attraverso procedura di evidenza pubblica, il supporto tecnico-scientifico, | - Determina Direttoriale del 27.10.2005: è stato stabilito di affidare ad un gruppo di lavoro esterno, da individuare attraverso procedura di evidenza pubblica, il supporto tecnico-scientifico, | ||
+ | |||
- Determinazione Direttoriale DA 111 del 19.10.2010: è stata avviata la procedura di Valutazione Ambientale Strategica V.A.S. del Piano Paesaggistico Regionale P.P.R. della Regione Abruzzo | - Determinazione Direttoriale DA 111 del 19.10.2010: è stata avviata la procedura di Valutazione Ambientale Strategica V.A.S. del Piano Paesaggistico Regionale P.P.R. della Regione Abruzzo | ||
Linea 99: | Linea 110: | ||
* PTPAR (Piano Territoriale Paesistico-Ambientale Regionale). 8 PTPAAV (Piani Territoriali Paesistico-Ambientali di Area Vasta) (’97-’99), | * PTPAR (Piano Territoriale Paesistico-Ambientale Regionale). 8 PTPAAV (Piani Territoriali Paesistico-Ambientali di Area Vasta) (’97-’99), | ||
* Il 13% del territorio non ricompreso negli otto piani paesistici è sottoposto a tutela con provvedimenti ministeriali (DM e Galassini), nonché dai verbali delle commissioni provinciali. A questa percentuale vanno aggiunte le aree sottoposte a tutela ope legis ex. Art. 142 comma 1 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. | * Il 13% del territorio non ricompreso negli otto piani paesistici è sottoposto a tutela con provvedimenti ministeriali (DM e Galassini), nonché dai verbali delle commissioni provinciali. A questa percentuale vanno aggiunte le aree sottoposte a tutela ope legis ex. Art. 142 comma 1 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. | ||
+ | * PTCP CB | ||
+ | * [[http:// | ||
+ | | ||
Linea 217: | Linea 231: | ||
Infine, nell’ambito delle iniziative di tutela e diffusione della conoscenza del sistema tratturi, il Molise ha conseguito il riconoscimento dei tratturi quale patrimonio da tutelare nel World Monuments Fund (Tratturi e della civiltà della Transumanza della Regione Molise, 2008). | Infine, nell’ambito delle iniziative di tutela e diffusione della conoscenza del sistema tratturi, il Molise ha conseguito il riconoscimento dei tratturi quale patrimonio da tutelare nel World Monuments Fund (Tratturi e della civiltà della Transumanza della Regione Molise, 2008). | ||
+ | |||
+ | |||
+ | ===== Puglia ===== | ||
+ | |||
+ | ==== Stato attuale della pianificazione ==== | ||
+ | |||
+ | La Regione Puglia, una delle prime a dotarsi di Piano Paesaggistico dopo il D. Lgs 42/2004, dispone di uno dei Piani più completi e innovativi d’Italia. | ||
+ | |||
+ | Il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) è strutturato nel seguente modo: | ||
+ | |||
+ | //Quadro conoscitivo/ | ||
+ | |||
+ | Ogni strumento di pianificazione è basato su un’accurata conoscenza del territorio. Costituiscono, | ||
+ | |||
+ | * Descrizioni analitiche | ||
+ | * Descrizioni strutturali di sintesi | ||
+ | * Interpretazioni statuarie di sintesi | ||
+ | |||
+ | |||
+ | //Il progetto del Territorio/ | ||
+ | |||
+ | Questa parte del piano indica le grandi strategie del piano, che saranno da guida ai progetti sperimentali, | ||
+ | |||
+ | E' formato da: | ||
+ | * Obiettivi generali del PPTR: strategia, azioni e politiche a livello regionale | ||
+ | * Progetti integrati sperimentali: | ||
+ | * Linee guida: per una serie di tematiche rilevanti | ||
+ | * Specificazione degli obiettivi di qualità paesaggistica a livello degli ambiti | ||
+ | |||
+ | |||
+ | //Schede degli ambiti paesaggistici// | ||
+ | Sono dei sistemi territoriali e paesaggistici individuati ad una scala subregionale caratterizzati da particolarità di carattere fisico – ambientale, storico – insediativo e culturale che ne definiscono una forte identità paesaggistica | ||
+ | |||
+ | |||
+ | //Obiettivi di qualità, indirizzi, direttive, prescrizioni// | ||
+ | |||
+ | Una relazione che indica le linee guida da adottare in caso di particolari interventi sul paesaggio, come ad esempio la progettazione e localizzazione di impianti di energia rinnovabile | ||
+ | |||
+ | |||
+ | //Il sistema delle tutele/beni e ulteriori contesti paesaggistici// | ||
+ | |||
+ | Individua le aree ed i beni sottoposti a ulteriori vincoli che prescindono il PPTR. Si parla di: | ||
+ | |||
+ | * struttura idrogeomorfologica | ||
+ | * struttura ecosistemica e ambientale | ||
+ | * struttura antropica e storico - culturale | ||
+ | * componenti botanico/ | ||
+ | * componenti delle aree protette e dei siti naturalistici | ||
+ | * componenti culturali e insediative | ||
+ | * componenti dei valori percettivi | ||
+ | |||
+ | ==== POR 2014 - 2020 ==== | ||
+ | |||
+ | |||
+ | L'Asse VI interviene in tema di valorizzazione delle risorse naturali e turistico-culturali. | ||
+ | | ||
+ | | ||
+ | In tema di rifiuti, la strategia regionale contempla sia l' | ||
+ | |||
+ | |||
+ | Previsto inoltre il rafforzamento delle dotazioni impiantistiche per il trattamento e per il recupero, anche di energia, in base ai principi di autosufficienza, | ||
+ | |||
+ | //Obiettivi Specifici// | ||
+ | * Ottimizzare la gestione dei rifiuti urbani secondo la gerarchia comunitaria | ||
+ | * Restituire all’uso produttivo l aree inquinate | ||
+ | * Migliorare il servizio idrico integrato per usi civili e ridurre le perdite di rete di acquedotto | ||
+ | * Mantenere e migliorare la qualità dei corpi idrici | ||
+ | * Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina, mantenendo e ripristinando i servizi eco sistemici | ||
+ | * Migliorare le condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale | ||
+ | * Miglioramento delle condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale. | ||
+ | |||
+ | |||
+ | Nelle aree di attrazione | ||
+ | * Favorire il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche attraverso la valorizzazione integrata di risorse e competenze territoriali | ||
+ | |||
+ | |||
+ | AZIONI | ||
+ | …i vari interventi per… | ||
+ | |||
+ | __**Programma di Cooperazione Territoriale Europea: Interreg ADRION 2014-2020**__ | ||
+ | |||
+ | |||
+ | FONTE: Commissione europea C (2015) 7147 del 20/10/2015 | ||
+ | ENTE EROGATORE: Commissione europea | ||
+ | |||
+ | **OBIETTIVI**: | ||
+ | |||
+ | • Favorire l’integrazione tra i Paesi partner coinvolti facendo leva sulle risorse naturali, culturali e umane esistenti nell' | ||
+ | • Supportare la Strategia europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR). | ||
+ | |||
+ | Il programma è strutturato attorno a 4 Assi prioritari basati su 4 Obiettivi Tematici (OT) della Politica di coesione UE, a loro volta declinati in 5 Priorità di Investimento(PI) e relativi | ||
+ | |||
+ | ** Asse 2 del Programma | ||
+ | |||
+ | II BANDO** | ||
+ | |||
+ | **ASSE PRIORITARIO 2 - REGIONE SOSTENIBILE** | ||
+ | |||
+ | Questo Asse si concentra sul patrimonio naturale e culturale dell’Area Adrion sia come risorsa di crescita, sia come valore in sé. Punta a promuovere il turismo sostenibile, | ||
+ | |||
+ | **2 OBIETTIVI SPECIFICI** | ||
+ | |||
+ | Obiettivo specifico 2.1: promuovere la valorizzazione sostenibile e la conservazione del patrimonio naturale e culturale quale risorsa di crescita nell’area Adriatico-Ionica | ||
+ | |||
+ | **Temi e sotto-temi** | ||
+ | |||
+ | Tema 1. Preservare, capitalizzare e innovare il patrimonio culturale e naturale | ||
+ | |||
+ | - accrescere la competitività attraverso lo scambio di pratiche per migliorare la collaborazione fra il settore del turismo e altri settori correlati; | ||
+ | - promuovere nelle aree montane politiche di sviluppo rurale che integrino sia esigenze di conservazione sia il benessere duraturo degli abitanti; | ||
+ | |||
+ | - sviluppare modelli più partecipativi di interpretazione e governance attraverso un maggiore coinvolgimento del settore privato e della società civile; | ||
+ | |||
+ | - sviluppare azioni per aumentare le competenze/ | ||
+ | - sostenere la modernizzazione del settore del patrimonio culturale e naturale, la sensibilizzazione e l’attrazione di nuovo pubblico, anche attraverso la digitalizzazione e la realizzazione di reti aperte che prevedano il coinvolgimento dei giovani; | ||
+ | |||
+ | - sostenere la salvaguardia dei paesaggi culturali e naturali. | ||
+ | |||
+ | Tema 2. Monitorare, valutare e ridurre la pressione ambientale e sociale derivata dal turismo | ||
+ | |||
+ | - istituire, testare e attuare modelli di negoziazione, | ||
+ | |||
+ | - incoraggiare la valutazione degli effetti transnazionali di segmenti in rapida crescita come il turismo da crociera, esaminando le interconnessioni tra strutture portuali, porti turistici e altre industrie marittime. | ||
+ | |||
+ | Tema 3. Sviluppare il turismo sostenibile riducendo gli agenti inquinanti | ||
+ | |||
+ | - sviluppare modelli di turismo sostenibile incentrati su bassi livelli di carbonio, miglioramento della qualità dell' | ||
+ | |||
+ | Obiettivo specifico 2.2: migliorare la capacità di affrontare a livello transnazionale la vulnerabilità ambientale, la frammentazione e la salvaguardia dei servizi ecosistemici nell' | ||
+ | Temi e sotto-temi | ||
+ | |||
+ | Tema 1. Implementare attività di ricerca e valutazione per proteggere e gestire i paesaggi e gli habitat terrestri e marittimi, anche attraverso la sensibilizzazione e l’educazione ambientale | ||
+ | - promuovere e scambiare esperienze per l' | ||
+ | |||
+ | - monitorare le specie protette (ad es. tartarughe marine, cetacei) come indicatori del Buono Stato Ambientale (GES) dei mari Adriatico e Ionio, affrontando le minacce alla biodiversità e alla qualità delle acque (ad es. l’impatto di micro-rifiuti, | ||
+ | |||
+ | - accrescere e promuovere la conoscenza marina con focus sulla rete delle aree marine protette; | ||
+ | |||
+ | - sviluppare piani di gestione congiunti per gli habitat e gli ecosistemi transfrontalieri e per gestire il livello di popolamento dei grandi carnivori; | ||
+ | - rafforzare i collegamenti transfrontalieri tra i siti inclusi nella rete Natura2000 attraverso reti ecologiche e infrastrutture verdi, sviluppando il monitoraggio congiunto dei servizi ecosistemici delle foreste (in particolare la loro capacità di agire come assorbenti di carbonio e immagazzinare le risorse idriche), e proteggendo e ripristinando gli acquitrini e i campi carsici rilevanti per la rotta migratoria (degli uccelli) Adriatica; | ||
+ | |||
+ | - istituire, testare e attuare modelli di negoziazione, | ||
+ | |||
+ | Tema 2. Gestire e prevenire la diffusione dell’inquinamento | ||
+ | - sviluppare e integrare sistemi di allarme rapido per l' | ||
+ | |||
+ | - sviluppare modelli mirati a sostenere la gestione/il riciclo dei rifiuti | ||
+ | Tema 3. Gestire e prevenire i rischi naturali e causati dall’uomo | ||
+ | |||
+ | - sviluppare e integrare i sistemi transnazionali, | ||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | . | ||
+ | **BENEFICIARI | ||
+ | ** | ||
+ | Persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi interessati dal Programma. Può trattarsi di: | ||
+ | - Enti pubblici locali, regionali e nazionali, compreso GECT e associazioni di enti pubblici | ||
+ | - Organismi di diritto pubblico e loro associazioni | ||
+ | - Enti privati, compreso imprese, operativi da almeno 2 anni al momento della candidatura | ||
+ | - Organizzazioni internazionali operative da almeno 2 anni al momento della candidatura | ||
+ | I Paesi (e relativi territori) coperti dal Programma sono: | ||
+ | Stati membri UE: | ||
+ | - Italia, con le regioni Lombardia, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, | ||
+ | - Grecia, con le regioni Anatoliki Makedonia, Thraki, Kentriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros, Ionia Nisia, Dytiki Ellada, Sterea Ellada, Peloponnisos, | ||
+ | - Croazia, con le regioni Jadranska Hrvatska e Kontinentalna Hrvatska. | ||
+ | - Slovenia, con le regioni Vzhodna Slovenija e Zahodna Slovenija. | ||
+ | Paesi IPA: Albania, Bosnia-Erzegovina, | ||
+ | |||
+ | **ENTITA’ DELCONTRIBUTO** | ||
+ | Il cofinanziamento UE (da fondi FESR e IPA II) copre fino all’85% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 2.500.000 euro. Per i partner pubblici italianiil restante 15% di cofinanziamento è a carico del Fondo di rotazione nazionale. | ||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | __**Strategia dell' | ||
+ | __ | ||
+ | FONTE: COM (2014) 357 final del 17/6/2014 | ||
+ | |||
+ | **SETTORI** | ||
+ | |||
+ | promozione dell' | ||
+ | |||
+ | protezione dell' | ||
+ | |||
+ | completamento dei collegamenti nel settore dei trasporti e dell’energia | ||
+ | |||
+ | promozione del turismo sostenibile | ||
+ | . | ||
+ | |||
+ | La strategia, accompagnata da un piano d' | ||
+ | |||
+ | Si tratta della prima " | ||
+ | |||
+ | La strategia riguarda principalmente le opportunità dell' | ||
+ | " | ||
+ | |||
+ | Ciascun elemento del piano d' | ||
+ | |||
+ | la Grecia e il Montenegro - sulla " | ||
+ | |||
+ | l' | ||
+ | |||
+ | Slovenia e Bosnia-Erzegovina - sulla " | ||
+ | |||
+ | Croazia e l' | ||
+ | |||
+ | |||
+ | Vi sono inoltre gli aspetti trasversali: | ||
+ | |||
+ | La strategia EUSAIR non accederà a finanziamenti aggiuntivi dell' | ||
+ | |||
+ | Esempi di progetti indicativi da elaborare nell' | ||
+ | |||
+ | |||
+ | **Crescita blu:** | ||
+ | -Regolari valutazioni degli stock per la gestione di una pesca sostenibile | ||
+ | - Ricerca di un approccio congiunto alla pianificazione dello spazio marittimo regionale tramite la pianificazione dello spazio marittimo adriatico-ionico (ADRIPLAN) | ||
+ | |||
+ | |||
+ | **Collegare la regione:** | ||
+ | -Miglioramento del sistema di comunicazione obbligatoria delle navi nell’Adriatico (ADRIREP) | ||
+ | - Miglioramento dell' | ||
+ | - Rimozione degli ostacoli agli investimenti transfrontalieri nelle reti energetiche | ||
+ | |||
+ | **Qualità ambientale: | ||
+ | - Scambio delle pratiche ottimali tra le autorità di gestione tramite la rete di aree protette dell’Adriatico (AdriaPAN) | ||
+ | - Sulla base del progetto CleanSea, ulteriore sviluppo di misure per una gestione efficace sotto il profilo dei costi e di opzioni strategiche per mantenere puliti, sani e produttivi i mari europei | ||
+ | |||
+ | **Turismo sostenibile: | ||
+ | - Facilitazione dell' | ||
+ | |||
+ | |||
+ | // | ||
+ | // | ||
+ | |||
+ | |||